CON-FUSIONE, LA TERZA ARTE… NELLA SETTIMA! Il Talk di Deborah Mendolicchio a Rocca di Luna [INTERVISTA]
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Deborah Mendolicchio, consulente in arte, fondatrice di Studioadarte sarà a Rocca di Luna (Montefiore Conca). Abbiamo avuto il piacere di incontrarla per una breve chiacchierata.
Ciao Deborah, è un piacere per noi incontrarti e dibattere, ancora una volta, sulle tue iniziative, devo dire sempre molto interessanti. Domenica 6 Settembre sarai a Rocca di Luna, una cornice “magica” che quest’anno, con la direzione artistica di un Regista, Joseph Nenci, è dedicata alla settima arte: il cinema. Il tuo “momento” sarà alle 18 presso la Sala conferenze Alla Rocca e il titolo che hai scelto per questo incontro con l’arte è già intrigante e stimolante di suo: CON-FUSIONE, LA TERZA ARTE… NELLA SETTIMA! Raccontaci come hai scelto queste parole e perchè?
<<Ciao a te Stefano, è sempre un piacere diffondere arte e cultura. La parola confusione spesso è percepita nella sua declinazione negativa: disordine rispetto ad un ordine precostituito. Certo che, se non avessimo bisogno di tenere sempre tutto ordinato in “comparti stagni” precostituiti, allora emergerebbe il significato positivo di questa parola che è composta da “con” insieme a “fusus” fuso. Fuso insieme, fuso con, con-fuso. Perché dovremmo fare ordine fra le arti e dividerle in 7 arti nobili? Che poi forse sono 9, o 10… e le altre? E poi, perché la settima è il cinema? Eccoci qua, il creativo viene al mondo proprio per sovvertire l’ordine delle cose precostituite, non ci sarebbe una storia degli stili se gli artisti non avessero pensato di contraddire lo stile imperante del momento, da sempre, nella storia. Allora nasce il titolo “Con-fusione: la Terza Arte nella Settima”, proprio per far emergere come in realtà l’arte non ha confini e comparti stagni, è libera e si influenza trasversalmente in tutti i suoi campi d’azione, da sempre>>.
Quale sarà il focus del dibattito?
<<Il Tableau Vivant, proprio quella zona di estrema con-fusione, in cui gli attori devono interpretare un quadro pittorico dietro volontà del regista. I costumisti, i tecnici della fotografia, gli scenografi, entrano nell’occhio dell’artista di un’altra epoca e ci presentano le sue emozioni. Questa rappresentazione non è assolutamente una rievocazione storica, ma una reinterpretazione contemporanea di una visione altrui, e per giunta d’epoca. Non sapremo mai se davvero le cose fossero come il pittore le vedeva… Se ci mettiamo la sinestesia grazie alla musica antica e classica, allora l’esperienza che noi contemporanei facciamo del Tableau Vivant in Kubrick e Pasolini, può essere davvero suggestiva e ricca di stupore nella totale e meravigliosa con-fusione fra ieri e oggi, fra la nostra percezione di ieri e oggi, fra la percezione del regista e quella dell’artista d’ispirazione del Tableau Vivant in oggetto>>.
Perché è importante studiare, approfondire, scoperchiare l’Arte e soffermarsi a riflessioni profonde che da e con essa possono scaturire?
<<Elucubrare è una cosa, fruire è un’altra. Talvolta scoperchiare l’arte, come dici tu, per arrivare alla sua profondità richiede studio e interpretazione culturale. Se fosse solo così, la gran parte delle persone al mondo sarebbero lasciate fuori da una casta ristretta di colti. La verità dell’arte è, che a parte la fruizione colta elucubrativa, è una lingua a se stante che funziona anche senza critica, senza letteratura interpretativa. Certo che se non conosco una lingua, per fare un esempio, potrò ascoltare i suoni di quella lingua, i gesti, e interpretare le espressioni del volto di chi la usa. Non comprenderò tutto fino in fondo, ma saprò se la persona ha un tono amichevole oppure minaccioso, se chiede aiuto, oppure se ringrazia. La lingua dell’arte arriva grazie alle sensazioni, con il cervello emozionale destro. Poi se si vuole studiare e accedervi anche con il cervello sinistro alfa numerico, allora può davvero farti volare in grandi spire passionali capendo tutta la lingua fino in fondo. Il mio caldo invito è arrivare prima con il cuore, guardare, ascoltare, fruire senza pensarci più di tanto. Questo è importante per stimolare la riflessione e la conoscenza, utile a ragionare e porre problemi e soluzioni alla propria vita. L’arte, la cultura, insegnano a ragionare in modo indipendente e solo questo è quello che veramente conta>>.
Hai scelto Pier Paolo Pasolini e Stanley Kubrick, perché?
<<Principalmente per fascino personale, poi perché sono controversi, non facili, non ovvi, non accarezzano il pubblico con la gentilezza che questo si aspetterebbe, ma rompono la norma precostituita con fascino e provocazione. Inoltre la loro trasversalità e profondità culturale è nota ed è questa che permette loro di citare l’arte visiva in ogni dove, all’interno delle loro pellicole>>.
Chi ti accompagnerà in questo viaggio?
<<Primo fra tutti il mio migliore amico e compagno di vita Marco Genzanella, amante della cultura, collezionista e critico, è con lui che ho elaborato le slides che presenteranno il Talk. Sabato sarà proprio lui ad aiutarci ad entrare nel profondo di queste due meravigliose direzioni registiche. Poi ci sarà Tommaso Luzi, amico e collega, con cui ho condiviso l’arte della scenografia dal 2012 al 2016. Tommaso ha avuto importanti partecipazioni: Lo Hobbit e Wolverin. Saranno con noi, e per me è un onore, il Regista Riccardo Salvetti e il Produttore e Direttore della fotografia Massimo Gardini di Rwanda. Ho anche il grande piacere di avere con noi Philippe Macina Regista, fondatore di Cinephil®San Marino. Sarà un incontro culturale e passionale, una bella chiacchierata condivisa a cui il pubblico può partecipare dicendo la propria idea per alzata di mano. Nulla di tecnico che punti su una nicchia di esperti, cosa che allontanerebbe dalla comprensione il pubblico a cui aspiro: un pubblico vario che possa fruire con le emozioni ciò che più gli piace di quello che diremo e mostreremo. Desidero di cuore che si torni ad intrattenere con la cultura, in modo piacevole e alla portata di chiunque desideri avvicinarsi, colti e meno colti>>.

Qui il programma completo di Rocca Di Luna –>> https://www.roccadiluna.com/programma/