DIDASCALIE

E’ sempre un pò malinconico quando il sole lascia il posto a giornate nuvolose e quando sopraggiunge presto il buio della sera. E’ malinconico quando le spiagge si svuotano e le ombre dei palazzi si allungano sempre di più fino ad arrivare al mare lasciando buia e fredda la sabbia.
E’ malinconico quando iniziano ad esserci le barriere e si alza la duna di sabbia togliendo l’orizzonte del mare.
E’ malinconico quando una ad una si chiudono le cabine lasciandosi dietro i ricordi dell’estate e le vedi solo sbiadite dal sole. Ma il mare d’inverno non è solo malinconia. Cambiano i colori, cambiano le forme, cambia l’orizzonte a volte meno nitido anche a causa della nebbia che sembra avvolgere tutto. Il fascino del mare d’inverno. I colori più tenui, la calma, i ritmi più lenti.
Gli schiamazzi che lasciano il posto solo al rumore delle onde. Ed è così in questa momentanea quiete che a volte ci si ritrova a sognare dietro il mare. Poi ad un tratto sembrano riaccendersi le luci, quelle “Luci del varietà” un pò felliniane. Tutto riprende vita. Arriva il Natale con le sue luci sfavillanti.