DIDASCALIE. Estate

 DIDASCALIE. Estate

ESTATE

C’è qualcosa che ancora non si è detto su questa stagione? Sarà banale dedicargli uno spazio, eppure l’estate mi ha sempre affascinato, soprattutto il suo primo manifestarsi.

Quando le giornate si fanno più lunghe, e non sai deciderti se liberarti del piumone nel letto o aspettare ancora qualche giorno.
Quando tentenni, e ripetutamente rimandi a domani il cambio dei panni negli armadi.

Le telefonate disperate all’estetiste che dovranno confrontarsi con mesi di rigogliosa crescita sotto i pantaloni lunghi e le calze spesse.
La voglia di vedere il tono della propria pelle cambiare ai primi raggi del sole, che come fa con le margherite nei campi, così fa emergere le lentiggini sul naso e guance dei nostri visi. Decidere le mete per le vacanze. Chiamare gli amici per le serate in terrazzo.

Sentire le gambe libere, il vento, l’aria calda che passa sopra di loro.
Gustare i gelati, le bibite fresche. La frutta buona di stagione.

Tutto come se fosse la nostra prima estate.
Tutto come se fosse un regalo.
Per me l’estate è la… possibilità.
Sono i mesi in cui una sorta di porta si apre, e se sei furbo, la varchi senza timori.

Le città si animano di eventi, la gente si riversa nelle strade, i locali si trasformano.
Tu, subisci una trasformazione.
È tempo di svestirti. Di raddrizzare le spalle. Camminare con le mani fuori dalle tasche, libere di toccare.

Aguzzare i sensi, la vista, l’olfatto, l’udito, il tatto, il gusto.
Come fosse una favola, una bolla spazio temporale,

ci da la possibilità di essere di nuovo quello che non siamo riusciti ad essere l’anno prima.
A volte qualcuno finalmente riesce a mettere quel vestito di qualche taglia più piccolo, altri iniziano la loro prima esperienza lavorativa.

C’è chi si sposa, chi si lascia. In estate si sa… gli ormoni impazziscono.
C’è chi resta.
In estate nascono le amicizie, e finiscono le conoscenze.

Un bacio ad agosto, vale più di uno a dicembre. Il corpo si nutre di cose buone, leggere, di stagione e ringrazia.
L’estate è uno stato d’animo che dovrebbe accompagnarci sempre.
È sapere che oggi la giornata sarà lunga, e terminerà con un fantastico tramonto in riva al mare, che potrai raggiungere in sella alla tua bicicletta.
Spero che tutti voi, possiate aver amato quest’estate, e se così non fosse, non disperate, ne arriverà un’altra.
Non ne volete un’altra?! Non disperate lo stesso, arriverà l’autunno, l’inverno e poi la primavera. Trovate la vostra stagione, ringraziate quando ne sentirete il primo giorno sul vostro corpo, e ringraziatela nuovamente quando se ne andrà. Non credete alla storia che non ci sono più le mezze stagioni, o che c’è la crisi, o alle scie chimiche e tutte le boiate che girano.
Credete a quello che fa bene a voi, cercate il senso delle cose, siate liberi. Siate rumorosi, fate casino. Non lamentiamoci. Smettiamo di ricercare sempre quello che non va.
Curiamo i bambini, rubiamone l’essenza, ricerchiamo la nostra.
Crediamo nel regno delle infinite possibilità. GRAZIE estate 2017, a me hai dato tanto.

Lisa Bifulco

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