LA POSTA DELLA NATUROPATA

Cara naturopata, sono una ragazza di 20 anni, è da qualche mese che ho la cistite cronica con momenti di attenuazione ed altri di peggioramento. Ho provato varie cure allopatiche ma il bruciore persiste e non so cosa fare per cercare sollievo. Che cosa mi consiglia di provare?
Carla
Carissima Carla, innanzitutto vorrei farle una piccola lettura psicosomatica di questa cistite che non le dà tregua.
La zona presa in questione è la zona genitale per cui richiama al tema della sessualità e desiderio. Chi soffre di cistite è spesso una persona che combatte l’evidente bisogno di lasciarsi andare in modo naturale vivendo i propri desideri senza censure e la volontà opposta di controllare gli eventi.
Le domande che si dovrebbe porre in questo periodo sono:
“Quanto spazio concedo ai miei desideri?” “Che rapporto ho con la femminilità?” “Che rapporto ho con la sessualità?”
Porti luce e consapevolezza ogni giorno facendosi un’autoanalisi e lavorando su di sé per comprendersi meglio.
Per quanto riguarda i rimedi, le consiglio di provare un infuso di foglie di mirtillo 2 volte al giorno dopo aver bevuto un bicchiere di acqua con un cucchiaino di bicarbonato in modo da assimilare meglio i principi attivi del mirtillo.
Inoltre può aggiungere 5-6 gocce di olio essenziale alla lavanda al suo abituale detergente intimo in modo da lenire la zona e sfiammare così il suo “fuoco”.
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Salve, mi chiamo Rossana e ho 40 anni. Le scrivo per chiederle un consiglio su come poter affrontare un periodo molto stressante della mia vita. Mi sveglio la notte in preda al panico, ho tremori, tachicardia e un nodo alla gola che non mi fa respirare. Ho paura di un qualcosa di indefinito, non so come spiegare ma non sono mai in pace ed anche il semplice uscire di casa per andare a mangiare una pizza mi sfinisce. Non ho nessuna intenzione di prendere psicofarmaci e vorrei sapere cosa posso assumere di naturale che mi aiuti in questo momento di incertezza.
Rossana
Cara Rossana, la vita a volte ci riserva anche dei momenti intensi ed angoscianti che vanno accolti per poter passare “oltre”, sono come dei tunnel da attraversare con fiducia per scoprire nuovi lati di sé e nuove possibilità personali, lavorative e relazionali.
In quello che mi sta dicendo però si nota una certa resistenza ad un cambiamento che vuole avvenire in lei ma che non trova spazio.
È come se al suo interno si nascondesse una mole esorbitante di energia che però al posto di esplodere in creatività implode, soffocandola ed impanicandola.
Le domande da porsi sempre in presenza di panico sono:
“Quanto mi sto esprimendo in questo periodo?” “Quanto spazio concedo al piacere di creare qualcosa che mi fa stare bene?”
“A cosa sto facendo resistenza?”
“Cosa mi spaventa del cambiamento?”
Le consiglio di assumere quando si presentano le crisi 4 gocce sotto la lingua di Rescue Remedy dei Fiori di Bach che va a lavorare proprio sulle paure in generale e sugli stati di angoscia profonda apportando benessere e tranquillità.
Le consiglio poi di provare un ciclo di tecniche di rilassamento a mediazione corporea, le quali se le interessa, le propongo ai miei clienti in sedute sia individuali che di gruppo.