L’INDUMENTO IMMAGINE E L’INDUMENTO SCRITTO

 L’INDUMENTO IMMAGINE E L’INDUMENTO SCRITTO

LUISELLA – Shooting collezione per magazine moda – Antica Villa a Vergiano di Rimini – 6_06_2018 (Ph © Giorgio Salvatori // Officina Photografica)

L’ immagine da origine a una fascinazione, la parola a una appropriazione.
Aprendo una rivista di Moda si nota come lo stesso indumento si sdoppia: il primo e’ quello che viene presentato in fotografia, ed e’ un indumento-immagine, il secondo è lo stesso indumento descritto, trasformato in linguaggio; questo abito qui presentato diventa abito fotografato a destra e a sinistra diventa Gonna in tessuto taffettà di seta e tulle, camicia in organza di seta, Designer LUISELLA.

” L’immagine congela una infinità di possibili; la parola fissa una sola certezza (…) La parola ha anche una funzione di enfasi; la fotografia presenta un indumento di cui nessuna parta è privilegiata e che si consuma come un insieme immediato; ma da questo insieme il commento può estrarre certi elementi per affermarne il valore”.
( Barthes Roland, 1977, Sistema della moda)

Come ci fa notare Roland Barthes nella sua opera Il senso della moda il vestito non rappresenta un semplice oggetto banale , ma è fonte di riflessione sociale. Le prime opere sul vestito appaiono nel Rinascimento e Barthes cita le tavole su rame chiamate Costumi grotteschi di Larmessin, artista francese del XVII secolo, che in queste rappresentazioni grafiche identifica ogni professione con un abito. In passato la classe sociale, il mestiere e l’età erano descritti in modo rigido da codici di abbigliamento precisi che non lasciavano spazio ad ambiguità.Parlando di Larmessin, infatti, Barthes scrive “l’indumento finisce per assorbire completamente l’uomo, il lavoratore è anatomicamente assimilato ai suoi strumenti”. Oggi questa identificazione dell’abito nella società prende il nome di dress code, ovvero codice di abbigliamento, legato ai diversi contesti e occasioni. Ogni situazione della vita quotidiana, dall’ambito professionale a quello del tempo libero, ha un suo caratteristico stile, che si esprime sia attraverso le linee, le forme e i volumi dell’abito, che attraverso i colori. Ad esempio nelle fotografie qui presentate possiamo vedere abiti da cerimonia indossati da una donna d professione medico che, al di fuori del suo contesto di lavoro quotidiano, esprime il suo essere donna nel tempo libero con un outfit mondano.

Abito in tessuto Taffetà di seta Designer Luisella
Modella Stefania Montanari.   (Ph © Giorgio Salvatori // Officina Photografica)
Gonna in tessuto Taffetà di seta e tulle, camicia in organzadi seta Designer Luisella Modella Barbara Montanari (Ph © Giorgio Salvatori // Officina Photografica)
Luisella Parma
(Ph © Giorgio Salvatori // Officina Photografica)

Riminiamo

Altri post