Poesia. Vanità di Rosy Delton – Rubrica a cura di Agnese Monaco

Vanità
Creder d’esser
e non esser …
Qual volto e qual scultura
Ha la mia figura?
Che colore e odore
Mi appartiene?
Son un arcobaleno
Col profumo del sereno.
Son un calco di cera
In attesa della vera.
L’anima è un mulinello
Solleva polvere,
incosistente e incoerente,
Frivola e indecisa,
Chè apparir di riuscir
Il testo della Delton ci narra della vanità come nel titolo e del bisogno di apparire piuttosto che essere. Grande tendenza sociale che ha condizionato per lungo tempo le vite umane. La poesia ristabilizza l’ordine delle cose interiorizzando il tutto.
Continuate a scrivermi, il prossimo ad essere pubblicato potresti essere tu!
Per concludere una mia breve poesia. Vi aspetto con le vostre, nel prossimo numero!
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