SEI DI RIMINI SE VS LA RIMINI CHE VORREMMO: intervista doppia a Marco Eletto e Roberto Gabellini, menti (e voci) di due tra i gruppi facebook più seguiti dai riminesi.

 SEI DI RIMINI SE VS LA RIMINI CHE VORREMMO: intervista doppia a Marco Eletto e Roberto Gabellini, menti (e voci) di due tra i gruppi facebook più seguiti dai riminesi.

Alzi la mano chi non conosce “Sei di Rimini Se” e “La Rimini che Vorremmo”.
Ok, in questo momento non posso vederti ma scommetto che se sei iscritto a Facebook e in qualche modo hai a che fare con Rimini (perchè ci vivi, la ami o ci vieni in vacanza) hai avuto modo di incontrare, virtualmente parlando, almeno uno di questi due gruppi.

Ecco, qualche tempo fà abbiamo rapito gli amministratori di queste due “tribù digitali”, Marco Eletto e Roberto Gabellini. Abbiamo sottoposto loro alcune domande senza peli sulla lingua, dal rapporto con i Social a quello con le turiste svedesi varie ed eventuali.. Ed ecco la fantastica intervista doppia che abbiamo tratto! Buona lettura 😉

Presentati brevemente: chi sei e che cosa fai nella vita?
G Mi chiamo Roberto Gabellini, faccio il giornalista freelance e sono un pensionato bancario.

E Sono Marco Eletto, faccio il consulente Web Marketing. Mi occupo principalmente di SEO, cioè di posizionamento di siti web e di Social Marketing.

Quando ti sei iscritto a Facebook?
G Millenovecentoquarant….. pardon, 2007/2008.
E 5/6 anni fa.

Ti sei mai pentito di esserti iscritto?
G
Assolutamente no.
E No, perchè lo trovo uno strumento molto interessante

Che cosa ne pensi dei Social Network?
G Sono un’interessante formula di sfogo.
E Credo che siano uno degli strumenti più validi di comunicazione diretta online, oltre ad essere molto utile anche alle aziende, per promuoversi.

Usi altri Social oltre a Facebook?
G Certo che si! Uso Twitter, Instagram, Telegram… e parecchi altri.
E Certo, sto facendo esperimenti con vari social, ma per ovvi motivi li uso molto meno rispetto a Facebook.

Quante volte entri su Facebook al giorno?
G Una volta sola, e poi sto fisso lì per tutto il giorno.
E Una volta sola, e poi resto connesso per ore e ore.

Tua moglie (o la compagna) ti ha mai detto che stai troppo al computer?
G
Si,ma mi ha detto che più sto al computer meglio è, così non rompo.
E Si, non posso nasconderlo.

Che cosa ne pensi di Rimini?
G Rimini è la più bella città del mondo. (ndr. ironico)
E Rimini è la città che mi ha fatto innamorare, e da lucano emigrante l’ho apprezzato molto. Sono giunto qui per la mia più grande passione, il beach volley, e qui ho costruito la mia famiglia ed il mio futuro lavorativo.

Che cosa pensi della ciclabile?
G Penso che la ciclabile con i pali sia utile per imparare a fare lo slalom con gli sci, come in montagna.
E Non commento.

Che cosa pensi della Notte Rosa?
G
È una bella festa, peccato che abbiano distrutto quella che una volta era una festa molto più estesa “Gradisca”.
E Avendo lavorato per tanto tempo nel settore turistico, a mio parere si potrebbe fare meglio. Diciamo che potrebbe essere organizzata in modo diverso, visto il successo che ha, magari estendendola oltre un singolo week end.

Che cosa ne pensi di Gnassi?
G È un bellissimo sindaco, anzi è il NOSTRO sindaco! (ndr. molto ironico)
E Sinceramente vivendo a San Marino non lo conosco molto. Mi piace per la sua imprenditorialità soprattutto per ciò che riguarda il turismo e gli eventi in città.

SI o NO al Referendum del 4/12?
G Voterò NO, lo trovo un’insalata mista.
E Preferisco non esprimermi 🙂

Quando hai inaugurato il gruppo?
G Circa sei anni fa.
E Due anni e mezzo fa.

Quanti follower hai raggiunto ad oggi?
G 11mila.
E Quasi 33 mila.

Ti aspettavi un successo del genere?
G Sì, perché c’è stato un grande impegno dietro a questo progetto, e penso possa crescere ulteriormente.
E Diciamo di sì, prima che nascesse Sei di Rimini Se avevo fatto altri “esperimenti sociali” che mi avevano dato molta sicurezza sul successo di un progetto come questo.

Per quale motivo hai aperto il gruppo?
G Per dare voce all’informazione non omologata. Oggi purtroppo le news sono tutte “drogate”, noi cerchiamo di essere obiettivi… e non dico che noi siamo i migliori al mondo ma almeno diamo spazio di espressione a tutti.
E Un po’ per l’idea di condivisione all’interno di un gruppo di persone, (cosa che mi ha sempre dato e continua a darmi enormi soddisfazioni) e un po’ per il piacere di scoprire il territorio con l’aiuto degli abitanti di Rimini. Questo poi, neanche a dirlo, si è rivelato utilissimo anche per i turisti che ogni anno vengono nel nostro territorio.

Gestire un gruppo in cui interagiscono così tante persone, quali responsabilità comporta per l’amministratore?
G
Più che la responsabilità, gli amministratori devono avere molto equilibrio. Ma diciamo che la mia età mi consente di prendere tutte le cose molto tranquillamente 🙂
E Le responsabilità sono tantissime: da quelle morali.. alle penali. Personalmente gestisco il gruppo con il mio profilo personale e quindiletteralmente “mettendoci la faccia”. Ho sempre cercato di dare delle linee molto precise da rispettare per il buon funzionamento del gruppo (e in questo devo dire di essere stato appoggiato molto dalla gente). In generale posso dire che cerco sempre di mantenere fermo il mio obiettivo, e cioè quello di essere un punto di riferimento per chi viene a visitare Rimini o la Romagna. Per questo cerco di rispondere tempestivamente a tutti, anche privatamente. In definitiva, la mia formula personale per la gestione di un gruppo è: regole precise e interazione continua.

Hai mai bloccato o espulso dal gruppo alcune persone? Per quali motivi?
G Come no! Oltre 200 in 6 anni. A causa di offese, ineducazione o per inimicizia personale. Quella che vorresti mandare a cagare.
E Si, ho bannato, ma solo quando c’è stato un problema di educazione. Parlo dei famosi “leoni da tastiera”, che offendono e partecipano in modo non opportuno. Quando gestisci numeri così grandi devi essere fermo e avere una linea precisa: per me, alla terza volta che intervieni in modo non adeguato sei fuori. I disturbatori non li vogliamo. E poi fortunatamente ho una memoria fotografica per cui non mi scappanessuno 🙂

La persona che posta di più sul tuo gruppo.
G Più di me no. A parte “Chiamami Città” (che per questo motivo, ho bannato e poi riammesso perché inseriva anche 20 articoli al giorno.).
E Sono più di uno, e ognuno a modo suo: c’è chi dà il buongiorno, chi gli aggiornamenti della città, chi condivide attimi di vita quotidiana. Ma devo dire che sono molto affezionato ad ognuno di loro.

Quella che vorresti mandare a cagare.
G Marco Eletto 🙂 Perché nel suo gruppo non si può criticare Rimini, altrimenti si viene sbattuti fuori. Perchè io, da riminese, non posso parlare anche degli aspetti negativi della mia città? (E comunque non l’ho mai fatto una critica, così l’ho fregato!!) (Ironico e scherzoso)
E Non voglio fare nomi ma di solito quando c’era da fare l’ho sempre fatto (con molta educazione).

Quella che commenta sempre a cazzo di cane.
G
Ce ne sono parecchi!
E C’era qualcuno in passato… in particolare ricordo un tipo riminese che viveva in Brasile..

Mai mandato a quel paese qualcuno del gruppo?
G Certo, succede normalmente. Se qualcuno sbaglia lo mando aff…
E No perchè non sono abituato.

Usi le parolacce sui social?
G No difficilmente… non è nel mio modo di essere, per una questione di educazione. Poi qualche vaffa o parolaccia scappa… ma sostituisco le “ZZ” con @@.
E No, sono molto educato.

Consenti agli altri di usarle nel tuo gruppo?
G Dipende dalle occasioni.
E Assolutamente no, ritengo che l’educazione sia fondamentale quando a leggerti ci sono 33 mila persone.

Cosa ne pensi della gente che insulta sui social?
G Sono delle persone che non hanno un minimo di cultura che usano i social come sfogatoio e basta.
E Secondo me da come uno si esprime sui Social si capisce molto di una persona.

Gestisci il gruppo autonomamente o ti fai aiutare da uno staff?
G Ho uno staff, Milena Montebelli, Bruno Simonte e altri editor che lavorano con me.
E Ultimamente mi faccio aiutare da 2-3 persone, ma in determinate questioni preferisco intervenire di persona. L’errore da non fare quando gestisci il gruppo con più di 10mila (30mila nel caso di Sei di Rimini Se) follower.

Perchè?
G Pensare di essere il sindaco di Rimini.
E
Parlare di episodi personali o di quello che ti accade sotto casa.

Per quale motivo le persone ritengono più utile il tuo gruppo? Per che cosa lo utilizzano di più?
G Per sentirsi uniti e abbattere la solitudine. E per buttare in un sorriso anche le cose più spiacevoli. L’ilarità è quello che spesso ti salva.
E Credo sia molto utile per informarsi e ottenere risposte in modo veloce.

Che cosa ti piace di più di Rimini?
G (ndr. dopo un lungo silenzio) Il porto. E i riminesi (quelli veri, che sono pochi).
E La spiaggia, perchè per me ha un valore speciale (mi sono fermato a Rimini per il beach volley). Il territorio, e la mentalità.

Quali aspetti invece ti piacciono meno?
G Criminalità, violenza gratuita e pulizia.
E In alcune situazioni (ma solo in alcune) la mentalità, un po’ provinciale.

Lo parli il dialetto romagnolo?

G Ovviamente!
E Purtroppo no, però lo capisco perfettamente. A questo proposito ringrazio Renato Fattori, che ogni mattina posta nel nostro gruppo alcune frasi in dialetto romagnolo con la traduzione in italiano. Devo a lui l’aver imparato alcune “chicche” di romagnolo.

Andresti mai via da Rimini?
G Alla mia età no, ma se potessi andrei via dall’Italia.
E Assolutamente no no no.

Un pregio dei riminesi?
G I riminesi sono molto aperti, grazie al confronto storico con i turisti. Sono come i piemontesi: falsi e cortesi. Ma il romagnolo è bellissimo, perchè sa renderti un ospite eccezionale e questo dono non ce l’ha nessun altro come noi. Un difetto invece? Che sono sboroni, guarda me!!
E L’imprenditorialità del riminese DOC, specie quella degli albergatori che si rimboccano le maniche e “pedalano”. Li ammiro molto.

Che cosa ne pensi dell’altro gruppo?
G “Sei di Rimini Se” è una pagina che parla solo bene di Rimini, quindi non la trovo obiettiva, ma offre spunti eccellenti.
E “La Rimini che Vorremmo” ha un target totalmente diverso dal nostro. Spesso però si parla di problemi di cui è inutile parlare sui Social, perchè non è su Facebook che si risolvono.

Cosa ne pensi dell’altro amministratore?
G Marco Eletto vede solo da un occhio solo, da quell’altro no. Scherzo ovviamente.
E Gabellini lo conosco solo per la foto profilo, per cui non mi sento di giudicarlo.

Piatto preferito?
G A me piace la trippa, oppure la salsiccia con le olive ben bagnata da un ottimo sangiovese dei colli di Coriano, quello dell’amico Santini (che ha dei vini favolosi ma non mi regala mai una bottiglia)
E Coniglio in porchetta, o piccioni alla romagnola, e non discutiamo di tagliatelle e piadina, che mangio in tutti i modi. Apprezzo moltissimo la cucina romagnola.

Perchè il tuo gruppo è meglio?
G Perché io sono più bello di Marco! 🙂
E No assolutamente non è meglio del suo. Presumo sia solo una questione di target, c’è a chi piace

Hai mai tradito tua moglie?
G Per trent’anni no… poi è stato un casino. Infine ho trovato un’ ottima compagna e sto benissimo.
E Assolutamente no, sotto questo punto di vista mi ritengo una persona molto “retta”. E anche se la carne è debole, fino adesso ho sempre tenuto duro.

Che rapporto avevi con le turiste svedesi e tedesche?
G Ora i tempi sono cambiati, ma una volta dovevi davvero tirare fuori gli attributi e imparare le lingue! Nonostante questo una cosa è certa: quando si tratta di donne, il romagnolo si è sempre dato da fare! E modestamente, abbiamo dimostrato al mondo intero di saperci fare (molto più che con le ciclabili).
E Sono troppo giovane per quei tempi, quando sono arrivato io le tedesche e le svedesi erano già in via di estinzione! Non posso nascondere di aver avuto delle belle esperienze con le turiste ma… le svedesi e le tedesche no, mi mancano.

Cosa ne pensi di Riminiamo?
G Riminiamo è un giornale obiettivo che mi piace, ma aumentate il corpo del carattere perché altrimenti noi anziani dobbiamo inforcare le lunettes!
E Raccomando di seguire questi ragazzi perché stanno mettendo in piedi un gran bel progetto. E fatevi avanti sponsor!! (perchè con le chiacchiere lo sappiamo, non si va da nessuna parte).

 

 

Alice Zambon

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