Un salto nel vuoto…i lanci dei riminesi!

 Un salto nel vuoto…i lanci dei riminesi!

Volare! Chi di voi non ha mai sognato o avuto l’idea di toccare le nuvole con le mani? Tutti, impossibile che qualcuno non abbia mai avuto questo pensiero. Per molti resta un pensiero, molti lo guardano solo da un oblò di un aereoplano e molti altri invece, provano la brezza di volare tra le nuvole, lanciandosi con il paracadute. Noi di Riminiamo non l’abbiamo mai fatto, ma l’idea è in tutti noi. Per toglierci allora qualche curiosità, abbiamo pensato di chiedere più informazioni agli amici di “paracadutisti Rimini”. A fine Marzo, incontro Violetta Laiketsion e dopo solo un minuto, giusto il tempo delle presentazioni, sono già con lei a immaginare un lancio tra le nuvole, dubito che lo farò mai, ma immaginare non costa nulla ed è comunque un modo di stare tra le nuvole. Affascinato dai suoi racconti, iniziamo questo viaggio.

Chi è e come nasce paracadutisti Rimini?

Il Team Lanciati.it Paracadutisti Rimini è una giovane associazione Sportiva Dilettantistica di Paracadutismo Sportivo nata alla fine del 2012 da un idea di un istruttore di paracadutismo nochè Pilota Tandem Istruttore in caduta libera (AFF) Raffaele Chierichetti, grande appassionato di questo sport. Insieme a Violetta Laiketsion ( video operatrice in caduta libera). Lo scopo principale di dare maggiore notorietà a questo spor tanto entusiasmante ma poco conosciuto. Il team si completa e arricchisce di altri grandi appassionati che impegnano tutto il loro tempo libero per svolgere questa fantastica disciplina cercando di coinvolgere quante più persone possibili.

La sede legale della Associazione Sportiva Dilettantistica Lanciati.it è a Rimini ,il luogo invece dove svolgiamo attività lancistica è situato presso l’Aeroporto di Fano in provincia di Pesaro Urbino. Siamo aperti tutti i fine settimana e nei mesi di luglio e agosto tutti i giorni siete invitati previa prenotazione ai numeri 348 7606263 o 339 2023993 a visionare con i vostri occhi il fantastico mondo del paracadutismo sportivo in una delle più belle location italiane, dove professionalità e competenza insieme a una struttura eccezionale fanno da cornice ad uno sport tra i più spettacolari.

Quali sono gli step per lanciarsi da soli?

Chi almeno una volta guardando film come Point Break o qualche filmato di RealTV non ha mai pensato “voglio provare anch’io a fare un lancio con il paracadute“.

A mente fredda però il pensiero di lunghi ed estenuanti corsi e visite mediche per idoneità al lancio vi hanno fatto desistere, nulla di più falso il sogno di poter provare un’esperienza come un lancio nel vuoto è semplice e richiede solo pochi minuti di preparazione e nessun tipo di corso, preparazione fisica o visita medica, questo si chiama lancio in Tandem.

Il Tandem consiste in un lancio da 4500 mt.circa con un paracadute biposto pilotato da un’ istruttore al quale saldamente imbragati è possibile godere l’emozione di un salto nel blu. La preparazione al lancio ha la durata di soli dieci minuti terminati i quali ci si imbarca su un aeromobile turboelica che in poco meno di quindici minuti raggiunge la quota di lancio e il giro in giostra avrà inizio. Si prova l’emozione di precipitare a più di 200 km/h per 60 secondi di tempo terminati i quali, l’istruttore traziona la maniglia di apertura del paracadute e così ci si trova sotto una vela in un’atmosfera quasi irreale, dove il silenzio che vi avvolgerà sembrerà strano se paragonato all’adrenalina provata pochi istanti prima. A questo punto avrete cinque minuti di tempo per godervi il panorama sottostante prima che tocchiate dolcemente il suolo e finirà il vostro tuffo nel blu.

Poi successivamente si puà fare il corso di paracadutismo , chiamato AFF (Accelarated Free Fall )
L’istruzione ai lanci partirà naturalmente con la parte teorica, svolta o infrasettimanalmente o nel week end a seconda delle esigenze dei candidati, avrà la durata di due lezioni di circa sei ore o più ( in base al grado di apprendimento e al numero dei canditati) ciascuna nelle quali si tratteranno le argomentazioni basilari come il volo con il paracadute, la posizione da mantenere in caduta libera, le procedure di emergenza, in poche parole il lancio dalla A alla Z. Il passo successivo è quello dei lanci, infatti nel corso AFF (Accelered Free Fall) il candidato viene accompagnato in caduta libera da subito da due istruttori che lo assistono in tutto istruendolo sulla posizione corretta da tenere, sul controllo della quota e assistendolo all’apertura del paracadute. In questo modo l’allievo fin da subito avrà una progressione immediata pur man- tenendo dei canoni di sicurezza assoluti. Il supporto didattico continuerà anche una volta aperto il paracadute, infatti un terzo istruttore guiderà l’allievo a terra, tramite una radio montata sul casco, istruendolo sul corretto circuito d’atterraggio.

Ogni anno migliaia di persone si avvicinano al paracadutismo grazie a quest’esperienza e quest’ultimo è il più importante canale con cui abbiamo la possibilità di far conoscere il nostro sport. Oggi è un mondo lontanissimo dall’immaginario collettivo di tute militari mimetiche che corrono allineate pronti per un salto con un paracadute tondo che non si sa dove atterrerà. In realtà decine di ragazzi aspettano impazienti il week end per ritrovarsi in un’atmosfera di festa per praticare lo sport più adrenalinico nel panorama moderno.

Il volo nella sua forma più pura, il gusto di godersi la caduta libera. Il tutto nella più totale sicurezza, sessanta secondi di caduta libera nei quali è possibile librarsi in volo e aprire il paracadute per poi toccare sofficemente il suolo. Ma il paracadutismo è anche sacrificio di persone che pur di seguire la loro passione trascorrono tutti i fine settimana in aeroporto a lanciarsi e a studiare figure in caduta libera per arrivare preparati alle gare nazionali che si svolgono tutti gli anni in Italia e competere con i migliori al mondo. Le nostre attrezzature seguono la continua evoluzione delle case costruttrici dei materiali da lancio. Le scuole si impegnano periodicamente alla sostituzione dei paracadute usati per poter offrire un livello di sicurezza assoluta ai soci e studenti praticanti. Il materiale da lancio per com’è strutturato non ha possibilità di malfunzionamento, sullo stesso comunque vi sono installati due paracadute un principale ed un ausiliario da utilizzare nel caso in cui il primo abbia un’eventuale problema. Facile da utilizzare, ha oggi una dimensione pari ad uno zainetto di scuola.

Cosa si prova, prima, durante e dopo il lancio?

La sensazione di volare liberi non corrisponde alla sensazione di volare nel vuoto, anzi ci si rende subito conto come il cielo e l’atmosfera siano elementi dove l’uomo si può sentire assolutamente a proprio agio. La gioia che può dare il volo è indescrivibile. L’adrenalina è assicurata , naturalmente in positivo. Il paracadutismo non è solo lanciarsi dall’aereo, ma è diviso in varie discipline :

FREE FLY :
vero e proprio volo umano a corpo libero, è una disciplina fondata nel 1986 dal tedesco Olaf Zipsen. Freefly è l’arte di imparare a muoversi con il proprio corpo in aria in ogni modo, direzione, orientamento e rotazione possibile. Non è solo uno sport, ma anche un arte.
Abbiamo un elemento, l’aria, ed un palcoscenico tridimensionale, il cielo, in cui muoverci liberamente ed esprimere la nostra fantasia ed immaginazione con la creazione di coreografie, giochi, sfide, filmati fotografie…sia individualmente che in gruppi con amici.

FREE STYLE :
Disciplina agonistica di grande impatto coreografico, un mix tra ginnastica artistica e danza.
Difficile e impegnativa, i risultati si raggiungono con grandi sacrifici da parte dei componenti, ( un performer e un videoperatore) i quali devono dimostrare di possedere la migliore qualità di volo e precisione nei movimenti in tutte le posizioni, ottenendo così una completa padronanza del corpo in caduta libera. Il videoperatore interagendo con il performer deve riprendere il tutto secondo angolazioni e distanze tali da ottimizzare e valorizzare la perfomance, Chi pratica questa disciplina di solito è anche un bravissimo freeeflyer, per questo motivo si può definire completa in tutti gli aspetti agonistici.

RELATIVE WORK :
Una delle specialità più tecniche del paracadutismo contemporaneo è sicuramente il lavoro relativo, solitamente indicato con l’acronimo americano RW. E’ una disciplina di gruppo che può essere praticata agonisticamente da 4, 8 o 16 elementi. Essa consiste nell’esecuzione in caduta libera di figure correttamente eseguite.
Le doti fondamentali che questa capacità richiede sono una notevole capacità di concentrazione e un forte senso di squadra. Formule agonistiche a parte, il lavoro relativo può essere praticato da un minimo di due persone sino ad arrivare alle cosiddette “grandi formazioni”.

SWOOPING :
è la nuova gettonatissima disciplina del paracadutismo. A differenza delle altre che interessano la caduta libera, lo swooping è l’arte di pilotare con precisione e accuratezza un paracadute ad alte prestazioni. Per anni questa disciplina conosciuta come Blade Runnen, si è esercitata principalmente òungo i pendii di montagne innevate. Recentemente, con lo sviluppo e la larga diffusione delle vele ad alte prestazioni, si è cominciato a sperimentare queta disciplina su stagni, laghi e spiaggie. Molte sono le prove a cui i competitori si sottopon- gono, dalla precisione in atterraggio, alla distanza percorsa con la planata, alla velocità terminale. Il grande mer- ito dello swooping è di offrire uno spettacolo che tutti possono vedere dal vivo, a differenza di quanto succede per le altre specialità in caduta libera, non direttamente fruibili dal pubblico spettatore.

Progetti futuri?

Progetti sono tanti , ma il più importante è riuscire a far conoscere a più persone possibili questo fantastico sport.

Perchè a Rimini non ci si lancia?

L’Aeroporto di Rimini è uno scalo internazionale ciò implica l’impossibilità di effettuare attività ludiche e sportive come può essere il paracadutismo. Di conseguenza l’attività può svolgersi o in aeroporti minori oppure su aviosuperfici.

Richiudere il paracadute è un arte, come si impara?

Per imparare a chiudere il paracadute , una volta finito il corso in caduta libera si possono fare dei corsi insieme a una persona competente e poi piano piano con la supervisione di un esperto si acquista manualità.

Cosa consigli a chi si avvicina a questo mondo?

Il mio consiglio è sicuramente di provare prima un lancio tandem e cercare di capire se questa attività può piacere oppure no. Se invece si è già convinti di fare un corso di paracadutismo non necessariamente bisogna fare un lancio Tandem, ma si può iniziare subito con la teoria e il corso.

Quali sono i pericoli maggiori durante il volo?

Il paracadutismo è uno sport meraviglioso, poco conosciuto dalla gran parte delle persone che spesso ne sentono parlare sui giornali solo quando avviene un incidente, la percentuale di incidenti in realtà è relativamente bassa rispetto a tanti altri sport, anche quelli più conosciuti come ad esempio sciare. I materiali utilizzati hanno una serie di sicurezze, che rendono quasi impossibile che un incidente sia causato dal paracadute, gli incidenti avvengono quasi elusivamente per errore umano. Quindi questo sport ha tutte le caratteristiche di sicurezza.

Se le persone che lo praticano seguono le regole del buon senso e se conoscono i propri limiti, possono arrivare a 70 anni e lanciarsi senza nessun problema.

Questo per far capire che non è uno sport estremo o pericoloso come viene considerato dalla gran parte delle persone, ma tutti possono praticarlo.

C’è un limite di età per lanciarsi?

Si può iniziare a fare paracadutismo dall’età di 16 anni con il consenso di entrambi i genitori. Successivamente non c’è un vero e proprio limite se si è in buona salute e non si hanno problemi fisici. Abbiamo dei paracadutisti che hanno superato i 70 anni.

On the web

La A.S.D.LANCIATI.IT è presente sul web con il suo sito www.lanciati.it nei social network con la fanpage facebook lanciati.it e ancora su YuoTube con il nostro canale Lanciati.it pieno di fantastici video con le esperienze di chi ha volato con noi.

 

 

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